Nel garage del mio condominio sono presenti numerosi copertoni utilizzati come paraspigoli o antimuro. Vedendoli avevo pensato alle opportunità di un secondo uso che tutti i materiali hanno solo affidandosi ad un minimo di inventiva e creatività.
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Tornando ai copertoni ne buttiamo 38 milioni ogni anno e viene logico chiedersi che fine facciano. Bisogna subito escludere di utilizzarli per produrre nuovi pneumatici;infatti la vulcanizzazione necessaria per farci viaggiare non permette il riutilizzo. Ecopneus, consorzio nato nel 2011 con lo scopo di raccogliere i pneumatici fuori uso, come richiesto dall’UE, ha formulato proposte per una nuova vita dei pneumatici a partire dalla loro composizione: 70% gomma purissima, 20% acciai, poi fibre sintetiche.In passato la maggior parte finiva negli inceneritori per produrre energia,dal momento che inquina meno del carbone ed ha una resa maggiore (1 GWh da circa 100 tonn).
L’applicazione più impiegata é quella per la costruzione di superfici morbide nei parchi giochi e nei campi sportivi (atletica, basket,
Articolo N.55 del 16-03-2022 | a cura di Luigi Campanella
Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.