I negoziati ufficiali sul prossimo Programma quadro inizieranno solo a metà del 2025, sulla base di una proposta della Commissione europea, allora appena insediata.
Il prossimo Programma Quadro per la Ricerca e l’Innovazione, il “10° PQ”, prenderà così avvio nel 2028 e dovrebbe avere una durata di sette anni, fino al 2034.
Malgrado ancora lontano nel tempo, l’analisi in corso condotta dal gruppo di esperti identificati dalla Commissione europea e che porterà all’inizio del 2025 alla valutazione intermedia di Horizon Europe, fornisce lo sfondo per avviare una riflessione su come le politiche europee di ricerca, tecnologia e innovazione potrebbero o dovrebbero essere modificate dopo il 2027.
Il gruppo di esperti, presieduto dall’ex ministro portoghese della Ricerca Manuel Heitor, ha anche il compito di fornire alla Commissione un parere sul futuro Programma quadro entro novembre 2024.
Inoltre, il Consiglio europeo ha invitato Enrico Letta a presentare una relazione sul mercato interno, che è stata pubblicata a maggio 2024, e Mario Draghi ha consegnato il 9 settembre il Report “The future of European competitiveness”, commissionata dalla CE.
Tutte queste attività confluiscono nel lavoro preparatorio della Commissione europea per la sua proposta legislativa per il 10° Programma quadro.
La proposta è attesa per l’estate o l’autunno 2025.
Successivamente inizieranno i negoziati sia in Consiglio che al Parlamento europeo, in vista dell’adozione della legislazione per il 10° PQ entro la fine del 2027.
Sono diversi i position papers in circolazione che riflettono, analizzano e forniscono raccomandazioni relativamente al Prossimo Programma Quadro di R&I.
Tali documenti riflettono le posizioni di stakeholder di rilievo a livello europeo e, in alcuni casi, le posizioni nazionali.
Questi alcuni dei più recenti position papers pubblicati:
- Swiss National Science Foundation (settembre 2024)
- Swedish Position Paper (luglio 2024)
- Business Europe (luglio 2024)
- ERRIN (luglio 2024)
- APRE – Towards FP10 (giugno 2024)
- Swiss Position Paper (giugno 2024)
- German FP10 Discussion Paper (maggio 2024)
- The Guild position paper on FP10 (maggio 2024)
- LERU position paper on FP10 (maggio 2024)
- Latvian informal position paper (maggio 2024)
- European Committee of the Regions (febbraio 2024)
- Statement by the ERC Scientific Council on FP10 (gennaio 2024)
- Danish Position Paper (novembre 2023)
- Flemish Reflection Paper on FP10 (settembre 2023)
Articolo N.139 del 25-09-2024 | a cura di Luigi Campanella
Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.