Progetto Targato Poste Italiane: “Scarpa vecchia fai buon brodo”

L’economia circolare è un modello che per imporsi e realizzare il sorpasso sul modello lineare ha bisogno dell’impegno non solo privato ma anche e forse soprattutto, pubblico.

Per questo rilevo con piacere quanto avviato da un Progetto targato Poste Italiane che si propone di riciclare le scarpe antiinfortunistiche, i caschi, le tute dei numerosi portalettere e fattorini che per tutta Italia viaggiano per consegnare posta e pacchi ai clienti di Poste.

Per le scarpe il progetto è ben definito individuando come prodotto finale del riciclo un tappeto antitrauma per le aree giochi dei bambini.

Il progetto, denominato Scarpa vecchia fa buon brodo, è stato ideato da otto dipendenti della struttura servizio Recapito di Roma che hanno risposto ad una call del loro stesso datore di lavoro.

Un buon esempio da seguire!!

Articolo N.169 del 27-01-2025 | a cura di Luigi Campanella

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Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.