Pochi conoscono il progetto Life Ttgg che dal nome già si riferisce alla filiera che lo ha originato, quella del parmigiano: The Though get going, i duri cominciano a giocare.
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Il parmigiano, formaggio più consumato al mondo, contiene grandi quantità di latte, tanto che per farne 100 g si richiede 1 litro e mezzo di latte.
Il progetto ha voluto misurare l’impatto ambientale di tutta la filiera, dagli allevamenti alla distribuzione del prodotto.
Uno dei tentativi di risparmio in passato fu dedicato al recupero della frazione di latte avanzato, di cui fu tentata la cottura aggiungendo sale e caglio; ribattezzando il prodotto finale formaggio vecchio.
Tale risparmio è stato tentato a partire da una banca dati messa a disposizione da tutti i produttori e da un software ad hoc finalizzato a fornire una guida per una produzione sempre più green.
Una delle proposte che ne sono derivate riguarda il calore del siero del formaggio che viene utilizzato per alimentare utenze dei caseifici (a partire dai magazzini) e per aumentare i risparmi dalle condensa di frigo, tutto a vantaggio delle bollette (elettrica e gas).
Articolo N.106 del 21-02-2023 | a cura di Luigi Campanella
Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.