Migliorano i dati dell’impronta ecologica

Quanto dovrebbe essere grande la terra se tutti vivessimo lo stile di vita di un certo Paese. Si tratta di un dato, chiamato impronta ecologica: anch’esso sta cambiando in un senso che conforta, in quanto emerge la tendenza ad un maggiore equilibrio fra tutti i Paesi del Mondo.

 

 

 

credit by footprintnetwork

Gli ultimi dati danno 5 volte per gli USA (erano 8 nell’ultimo rilevamento), Australia 4,1 volte (erano 6), Germania 3 volte (erano 4), Russia 3,3 volte (manca il dato precedente), Uk 2,9 volte (erano 3,5), Italia 2,6 volte (erano 4,3).

I dati sono continuamente in evoluzione ed è nata una Ong, il Global Footprint Network che ha creato un calcolatore inviduale che permette a ciascuno di noi di sapere quanto “pesa” sul pianeta.

 

Articolo N.69 del 10-05-2022 | a cura di Luigi Campanella


Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.

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