La transizione ecologica

La transizione ecologica imposta dalla necessità di contrastare i cambiamenti climatici e mantenere in 2 gradi il riscaldamento rispetto ai livelli preindustriali, quanto incide sulle finanze pubbliche?

Le risposte sono piuttosto incerte sull’approccio non è univoco.

Un recente studio su questo tema è stato svolto in Svizzera con caratteri di rigore scientifico che conferiscono valore ai risultati che assumono il 2050 come quello della neutralità climatica.

Gli effetti degli strumenti di politica climatica sulle finanze pubbliche possono essere sia diretti che indiretti.

I dati conclusivi sono che la politica climatica incide sul 70% delle attuali entrate e sul 75%della spesa pubblica di cui meno del 5%in forma diretta, rappresentato da tasse sulle emissioni e dalla spesa pubblica per sussidi, mentre la forma indiretta fa riferimento al rallentamento della crescita economica durante la transizione ecologica rallentamento a cui molto contribuisce la maggiore regolamentazione.

Articolo N.177 del 07-03-2025 | a cura di Luigi Campanella

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Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.