I giovani tornano all’agricoltura.
credit by Unsplah
Nell’anno passato ogni giorno sono nate 17 imprese giovani: quelle totali, guidate da giovani che rappresentano la parte più avanzata del settore agricolo, sono oltre 50 mila..
La cosa importante che qualifica queste aziende è il loro grado di digitalizzazione, il doppio del resto dell’agricoltura e la propensione all’innovazione.
1 giovane su 4 della filiera ha realizzato un investimento innovativo nel triennio 2018-2020.
Anche Intesa San Paolo punta sulla filiera dell’agroalimentare con un investimento di un miliardo di euro.
Coldiretti ha formulato alcune richieste al presidente del Consiglio, richieste che possano aiutare a superare la difficile fase attuale in cui su queste aziende giovani, ma per la verità anche sulle altre, pesa l’incremento dei costi delle materie prime.
Le richieste sono per un sostegno per l’acquisizione delle materie prime ad ogni azienda necessarie, per un alleggerimento del peso burocratico che fa perdere ogni anno 100 giorni di lavoro, per la istituzione di un Ministero dell’agroalimentare, per una strenua difesa dei 35 miliardi di fondi del PNRR ed infine per la realizzazione di una rete di 6000 piccoli invasi diffusi sul territorio, per evitare che si riproduca la situazione disastrosa dell’anno in corso a causa della prolungata siccità, sopperendo ad essa con la raccolta del 50% dell’acqua piovana.
Articolo N.92 del 06-11-2022 | a cura di Luigi Campanella
Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.