Uno dei campi per i quali la Green Chemistry ha probabilmente spazi interessanti inesplorati di applicazione è quello dei Beni Culturali. Le malattie professionali dei restauratori e l’inquinamento ambientale riferito allo smaltimento di sostanze utilizzate nei gabinetti di restauro possono essere contrastati dall’impiego di sostanze naturali più efficaci e più amiche della salute e dell’ambiente da utilizzare al posto dei materiali sintetici oggi utilizzati.
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Il progetto Smart Citied a cui ho partecipato guidato da ICAP Lather e con la partecipazione delle università di Roma Sapienza, L’Aquila, Basilicata e Venezia ha applicato questi principi operando in vivo su artefatti lucani e sui Sassi di Matera. Sui primi provvedendo alla rimozione su superfici lapidee di macchie da composti del ferro e sui secondi alla protezione delle parti più danneggiate per arrestarne il processo di degradazione. Per il primo aspetto alcuni peptidi ed alcune proteine si sono mostrati particolarmente adatti in quanto in grado selettivamente di rimuovere il ferro senza attaccare il calcio. Per il secondo aspetto invece composti nano particolati a base di TiO2 si sono rivelati efficaci, mentre si è dimostrato inefficace qualunque trattamento a base di silani e silossani.
Articolo N.47 del 01-02-2022 | a cura di Luigi Campanella
Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.