L’Etica, come gli antichi Greci ci hanno insegnato, è la Scienza del comportamento. Nella vita continuamente affrontiamo situazioni che richiedono scelte da parte nostra.
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L’insieme di queste scelte definisce il nostro comportamento che poi ci proietta nella sfera del bene o in quella del male. La guida al nostro comportamento è sostanzialmente basata sulla condivisione delle risorse naturali con le altre società e con le future generazioni, quindi al di là dei limiti di spazio e di tempo.
Come Scienziati e Ricercatori affrontiamo questi momenti di scelta quando scegliamo i temi delle nostre ricerche fra quelli di maggiore valore sociale, quando svolgiamo la ricerca nel rispetto della comunità di cui facciamo parte, quando infine diffondiamo i risultati delle nostre ricerche (proprietà intellettuale, brevetti).
Infine come chimici rispondiamo anche in funzione della nostra disciplina. La Chimica è la Scienza delle Trasformazioni capace di produrre risorse materiali e di rimuovere sostanze pericolose, quindi con ampi spazi di scelta e di comportamento dove esercitare il nostro senso etico.
Due notizie che colpiscono il senso etico in ciascuno di noi.
E’ stato realizzato un lievito sintetico: finora i ricercatori erano riusciti a sostituire il codice genetico di organismi molto più semplici, ma il progetto che ha portato a quest’ultimo risultato è molto più complesso. Coinvolge 15 laboratori di 4 Continenti diversi, i ricercatori hanno sostituito pezzo per pezzo il DNA in ciascuno dei 16 cromosomi del Saccaromyces Cerevisiae con versioni sintetiche ed hanno anche studiato come l’organismo affronta la mutazione.
La seconda notizia riguarda il sogno di fare crescere organi sostitutivi per gli esseri umani in altri animali in questo caso topi ed in prospettiva futura maiali. La ricerca presso l’Università di Tokyo prevede di coltivare tessuti costituiti da cellule umane in embrioni di topo e di ratto.
Articolo N.126 del 04-03-2024 | a cura di Luigi Campanella
Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.