Vengono pubblicate oggi le registrazioni dell’evento 2022 del Capraia Smart Island realizzato in collaborazione con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, dedicato all’agricoltura eroica (16 -18 giugno).
CAPRAIA SMART ISLAND 17/06/2022 9.30 – 13.30
Apertura Lavori e Il network delle Lighthouse farms di Re Soil Foundation
CAPRAIA SMART ISLAND 2022 17/06/2022 15.30-18.30
L’agricoltura eroica, qualità del cibo, opportunità, innovazioni.
CAPRAIA SMART ISLAND 18/06/2022 10.00 – 13.00
Agricoltura eroica e Isole minori: Percorsi e Prodotti di qualità
CONFERENZA STAMPA FEDERUNACOMA
Economia delle isole mediterranee: Un “forum” ad EIMA International
Anche quest’anno esperti arrivati da tutta Italia, hanno discusso su temi di estrema attualità e interesse.
L’evento, distribuito su due giornate, ha ruotato intorno all’agricoltura sostenibile nelle isole minori, presentata in 4 focus tematici.
Sempre in linea con il principio ispiratore del Capraia Smart Island, l’iniziativa promuove la creazione di reti di portatori d’interesse da estendere e interconnettere progressivamente:
Tale approccio ha permesso l’incontro tra rappresentanti del mondo agricolo, dai ricercatori fino alle imprese, tutti dotati di grande passione per forme di agricoltura innovativa, sostenibile e legata al territorio e al recupero di antiche tecniche e varietà endemiche.
A parole sembra tutto molto semplice, ma non è così; non a caso chi opera in tali contesti e con tali presupposti è spesso descritto come pioniere o eroe.
Per cominciare si è parlato della rete delle Lighthouse Farm proposte da Re Soil Fondation, la realtà fondata da Novamont, Coldiretti, Politecnico di Torino e Università di Bologna, per salvaguardare il suolo, uno dei beni più importanti e sottovalutati del Pianeta.
La discussione si è poi estesa alla rete delle Aziende agricole del Parco nazionale Arcipelago Toscano che hanno presentato testimonianze avvincenti e emozionanti, di una grande agricoltura caratterizzata anche dall’Arte dei muretti a secco, tipica dei terrazzamenti locali, oggi nella Lista del Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
Infine, la parola è passata ai Green Heroes, promossi dal Kyoto Club con la collaborazione di Alessandro Gassmann, con le testimonianze esaltanti, ed anche un po’ commoventi, arrivate da produttori agricoli distribuiti in tutta Italia.
La Sessione coordinata da Re Soil Foundation, è servita a sottolineare quanto importante sia il ruolo del suolo nel regolare la nostra vita.
Il suolo è infatti il punto di partenza per la produzione alimentare, per la crescita della vegetazione, per la ritenzione, filtrazione e moderazione del flusso di acqua verso le falde acquifere e i fiumi, per la rimozione di contaminanti e riduzione della frequenza e del rischio di alluvioni, per la regolazione dei flussi di energia da e verso l’atmosfera e per la mitigazione del clima e impatto della siccità.
Occorrono più di 2000 anni per formare solo 10 cm di questo prezioso strato di terreno.
Il degrado del suolo rappresenta una minaccia e i cambiamenti climatici possono accelerare questo processo con gravi impatti sulla sicurezza alimentare e sul benessere dei piccoli agricoltori.
La conferenza stampa di Federunacoma, dove la Direttrice Generale della Federazione che riunisce le principali Associazione di produttori di macchine agricole e componentistica di settore, ha lanciato la Fiera EIMA International, “Esperienza globale”, che si svolgerà a Bologna dal 9 al 13 novembre prossimi.
L’esposizione tra le più importanti al mondo accoglie quasi 2.000 industrie e oltre 300.000 visitatori provenienti da 150 Paesi.
La partecipazione di FederUnacoma a Capraia, dimostra che anche le piccolissime realtà agricole delle isole minori contribuiscono ad un disegno di sviluppo eco-sostenibile del mercato della meccanizzazione presente e futura (es. digitalizzazione e motori elettrici).
Poi la sessione legata alle Opportunità per l’agricoltura eroica; dal Manifesto di Procida con le nuove idee per i legislatori che riconoscano a questa nicchia produttiva qualità e salvaguardia dei luoghi dove si insedia, al grande lavoro per la valorizzazione delle risorse genetiche e alle nuove politiche locali come il tavolo del Cibo, istituito dall’ANCI, l’Associazione che raduna i Comuni Italiani.
Inoltre, aspetto di notevole rilevanza, è quello della prossima strategia sul carbon farming legata alle buone pratiche agronomiche, tra cui l’utilizzo del biochar, e le opportunità determinate da adeguati strumenti di incentivazione.
Infine, la sessione legata alle aziende agricole operanti in contesti particolarmente difficili, protagonisti davvero eroici di un’agricoltura faticosa e appassionante.
Sono state raccontate le esperienze riguardanti le produzioni agricole del Carcere dell’Isola di Gorgona, i vigneti dell’isola d’Elba, e le colture biologiche di Capraia.
Altro tema trattato è stato legate quello della creazione dei Biodistretti, sia nelle isole minori, sia nelle aree colpite dal sisma o altre calamità naturali.
Tutte realtà te complesse, ma comunque territori importantissimi per guardare con l’innovazione verso un futuro più sostenibile.
Tre giornate passate insieme a inquadrare problemi individuarne le soluzioni, a raccogliere esperienze per trasferirle a chi in questo settore intende investire con tenacia e passione.
Tre giorni sull’isola di Capraia, splendido scoglio che ascolta e sa raccontare e che, anche grazie alla grande disponibilità dell’amministrazione comunale, ha dimostrato la propria capacità di accogliere e stupire.
A nome delle organizzazioni che sono dietro il Capraia Smart Island, Chimica Verde Bionet, che l’ha ideato, Itabia, Kyoto Club e l’Istituto sull’inquinamento Atmosferico del CNR, grazie ai patrocinanti: Regione Toscana, Comune di Capraia Isola, Provincia di Livorno, CREA, Anci Toscana, Accademia dei Georgofili agli sponsor Novamont, Re Soil Foundation, FederUnacoma, Legacoop Agroalimentare, Consorzio Re-Cord ai media partner Canale Energia, Otto e Mezzo e a tutti coloro che sono intervenuti.
Vi aspettiamo al Capraia Smart Island 2023.