Big data e LCA

Il life cycle assessment LCA (valutazione di impatto ambientale nell’intero ciclo di vita di un prodotto) si basa sulla compilazione di input ed output per i processi riguardanti ogni fase del ciclo di vita: quindi energia e materie prime utilizzate in input, emissioni in atmosfera, acqua, suolo in output vengono quantificate  e combinate nel diagramma di flusso dei processi.
L’attività di raccolta di questi dati di tipo qualitativo e quantitativo è la parte più complessa del LCA e per essa database e software sono di fondamentale importanza. Per capire l’importanza dei data base si parta dal fatto che non è possibile partire da zero ogni volta che si esegue una LCA. I dati raccolti vengono tradotti in variabili di impatto ambientale per la salute umana e per l’ambiente. Ad esempio le emissioni di gas serra vengono normalizzare in termini di quantità di anidride carbonica equivalente e gli inquinanti atmosferici in termini di quantità anidride solforosa equivalente.
Il metodo LCA può essere applicato a qualsiasi prodotto ed utilizzato da qualsiasi organizzazione in ogni settore. Un’osservazione importante che per certi aspetti si proietta già oltre LCA: i metodi e gli strumenti ad essa relativi sono evoluti con riferimento all’economia lineare che speriamo sia un modello in fase di superamento da parte dell’economia circolare

Articolo N.2 del 27-05-2021 | a cura di Luigi Campanella


Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.


Serie di articoli a cadenza periodica realizzati dal Prof. Luigi Campanella e promossi da Chimica Verde Bionet tramite la propria newsletter

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