Dal 14/11/2024 dalle ore 12:00 all’11 dicembre 2024 fino al 31 gennaio 2025, sarà possibile presentare le domande di accesso alle agevolazioni promosse dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), a sostegno della transizione ecologica e digitale per le imprese del settore moda, tessile e accessori.
L’intervento, dettagliato nell’Art. 11 della Legge Made in Italy (206/2023), dispone di un fondo di 15 milioni di euro e prevede agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto, coprendo fino al 50% delle spese ammissibili e con un limite massimo di 60.000 euro.
Le spese finanziabili includono:
- formazione del personale aziendale
- implementazione di tecnologie innovative (come cloud computing, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata, Internet of Things, realtà aumentata) e soluzioni per la tracciabilità digitale della filiera
- certificazioni di sostenibilità ambientale
- analisi del ciclo di vita dei prodotti
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese qualificate come PMI, operanti sull’intero territorio nazionale nel settore del tessile, moda e accessori (indicate da specifici codici ATECO), che intendono intraprendere percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti.
Le domande per partecipare potranno essere inviate attraverso lo sportello online di Invitalia, che gestisce la misura per conto del Ministero.
La data di apertura è 11/12/2024 e di chiusura il 31/01/2025 e i beneficiari sono PMI, con un finanziamento di tipo contributivo ed è stato stanziato 15000,00 euro su tutto il territorio nazionale italiano.
Per avere maggiori informazioni cercare nel web INVITALIA dedicata al Quadro di finanziamento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Articolo N.159 del 06-12-2024 | a cura di Luigi Campanella
Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.