Bandi 2024 relativi all’Innovation Fund

La Commissione europea ha pubblicato i bandi 2024 relativi all’Innovation Fund con l’obiettivo di promuovere le tecnologie a zero emissioni nette, la produzione di celle di batterie per veicoli elettrici e di idrogeno rinnovabile.

Bandi relativi all'Innovation Fund
Bandi relativi all’Innovation Fund

Con un budget complessivo di € 4.600.000.000 i due bandi sottolineano l’impegno dell’UE nel rafforzare la leadership e la capacità produttiva europea nelle tecnologie innovative a zero emissioni, puntando alla neutralità climatica entro il 2050.

Entrambi i bandi hanno scadenza il 24 aprile 2025.

Per gli interessati 17 e 18 dicembre CINEA organizza due info day dedicati ai bandi.
Di seguito i bandi pubblicati:

Bando generale per tecnologie a zero emissioni nette (IF24 Call) con un budget di € 2.400.000.000, il bando sostiene progetti di decarbonizzazione di piccola, media e grande scale, oltre a iniziative focalizzate sulla produzione di componenti per energia rinnovabile, stoccaggio energetico, pompe di calore e produzione di idrogeno.

Per la prima volta, gli Stati membri potranno integrare il bando con fondi nazionali attraverso l’opzione sovvenzioni-come-servizi, sfruttando il processo di valutazione dell’InnovFund.

I 5 topic presenti nella call sono:

  • INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-SSP: Innovation Fund 2024 Net Zero Technologies – General decarbonisation – Small-Scale Projects
  • INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-LSP: Innovation Fund 2024 Net Zero Technologies – General decarbonisation – Large-Scale Projects
  • INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-MSP: Innovation Fund 2024 Net Zero Technologies – General decarbonisation – Medium-Scale Projects
  • INNOVFUND-2024-NZT-CLEAN-TECH-MANUFACTURING: Innovation Fund 2024 Net Zero Technologies – Clean-tech manufacturing
  • INNOVFUND-2024-NZT-PILOTS: Innovation Fund 2024 Net Zero Technologies – Pilot projects

Articolo N.158 del 06-12-2024 | a cura di Luigi Campanella


Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.

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