Negli anni 80 la mia Università, Sapienza di Roma, firmò un accordo con quella di Cuba con un programma di collaborazione centrato sulla valorizzazione delle alghe come risorsa alimentare.
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Era un campo molto battuto a quel tempo spinto da “la fame nel mondo”.
Quel settore di ricerca, soprattutto attento alle proprietà nutritive dell’alga chlorella, si svuotò praticamente in una quindicina di anni: le colture agricole sembrarono più convenienti, tenuto anche degli avanzamenti scientifici in termini di pesticidi, fitofarmaci e fertilizzanti.
Oggi che i cambiamenti climatici stanno riducendo i terreni coltivabili, quella linea scientifica sta riprendendo forza in relazione ai grandi vantaggi di cui gode rispetto alle colture alimentari tradizionali: maggiore velocità di crescita della produzione, indipendenza dalla disponibilità di acqua di irrigazione, possibilità con strutture onshore di avere una produzione sostenibile.
In quella collaborazione di cui parlavo, la Sapienza caratterizzò l’alga cubana per i suoi contenuti nutrizionali, trovati ricchi ed abbondanti: amminoacidi, proteine, zuccheri sali, grassi.
È stato valutato che puntando sulle alghe la produzione alimentare potrebbe crescere del 50% entro il 2050.
Articolo N.90 del 20-10-2022 | a cura di Luigi Campanella
Prof. Luigi Campanella. Si laurea in Chimica e ottiene l’Abilitazione alla professione di Chimico nel 1961. Professore Incaricato Stabilizzato, prima di “Esercitazioni di Chimica Industriale II”, poi di “Esercitazioni di Analisi Chimica Applicata, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dal 1967 al 1980. Professore Ordinario di “Chimica Analitica” dall’a.a. 1980/81 all’a.a. 2002-2003 e di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali successivamente a tale data. Promotore e Direttore del Centro Interdipartimentale per le Scienze Applicate alla protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali. Attuale Coordinatore del Polo Museale de La Sapienza. È autore di oltre 500 lavori nei settori della Chimica Analitica, dell’Elettrochimica, della Chimica Ambientale, delle Biotecnologie Analitiche, della Chimica dei Beni Culturali.